I nostri musei
La città di La Spezia offre ai suoi visitatori un buon numero di importanti strutture museali.
Un percorso interessante e ricco che parte dall'antichità e arriva ai nostri giorni.
Ecco quello che chi visita La Spezia dovrebbe vedere:
Situato nel complesso conventuale dei Frati Minimi di San Francesco di Paola (1600 ca.), ospita le opere raccolte nel secondo dopoguerra dal collezionista Amedeo Lia.
Gli oggetti religiosi aprono il percorso museale, seguono miniature, sculture archeologiche ed oggetti laici.
Il critico d'arte Federico Zeri considerava le tavole del due, tre e quattrocento qui conservate come opere di altissima qualità ed inseriva la collezione spezzina fra le più prestigiose nel mondo.
I pezzi più antichi provengono dall'Egitto o sono di fabbricazione romana. Tra le realizzazioni del '700 e '800 si possono ammirare i sigilli in cristallo e vetro realizzati da René Lalique in stile Art Nouveau. Tra i sigilli d'oro della seconda sala sono esposte le opere del famoso orefice Fabergé.
Completano la collezione una serie di sigilli realizzati in Oriente, magnifici esemplari che ci conducono in un percorso che dal IV secolo arriva ai nostri giorni.
Un'ulteriore raccolta ospita le opere realizzate dagli artisti del Premio del Golfo, rassegna d'arte che ha luogo a La Spezia ogni due anni.
Il centro organizza periodicamente esposizioni temporanee.
I materiali presenti nel museo sono il frutto delle ricerche del collezionista, naturalista, viaggiatore ed etnografo Giovanni Podenzana che, da grande appassionato di tradizione popolare, ha messo insieme in trent'anni di viaggi una raccolta che conta migliaia di pezzi.
Il pubblico può vedere tutta questa ricchezza storica e documentale attraverso un percorso che si snoda su due piani e 1500 mq di esposizione.
Il visitatore esce dalla visita con una maggiore consapevolezza dell'evoluzione dell'arte navale nei secoli anche attraverso i numerosissimi cimeli della Marina pre e post unificazione.
Un percorso interessante e ricco che parte dall'antichità e arriva ai nostri giorni.
Ecco quello che chi visita La Spezia dovrebbe vedere:
Museo Lia
È il più importante museo della Spezia.Situato nel complesso conventuale dei Frati Minimi di San Francesco di Paola (1600 ca.), ospita le opere raccolte nel secondo dopoguerra dal collezionista Amedeo Lia.
Gli oggetti religiosi aprono il percorso museale, seguono miniature, sculture archeologiche ed oggetti laici.
Il critico d'arte Federico Zeri considerava le tavole del due, tre e quattrocento qui conservate come opere di altissima qualità ed inseriva la collezione spezzina fra le più prestigiose nel mondo.
Museo del Sigillo
Una collezione che conta circa 1500 pezzi. Donata al comune dai coniugi Capellini, la raccolta comprende sigilli che vanno dal IV al XIX secolo.I pezzi più antichi provengono dall'Egitto o sono di fabbricazione romana. Tra le realizzazioni del '700 e '800 si possono ammirare i sigilli in cristallo e vetro realizzati da René Lalique in stile Art Nouveau. Tra i sigilli d'oro della seconda sala sono esposte le opere del famoso orefice Fabergé.
Completano la collezione una serie di sigilli realizzati in Oriente, magnifici esemplari che ci conducono in un percorso che dal IV secolo arriva ai nostri giorni.
Centro D'Arte Moderna e Contemporanea (CAMEC)
La struttura ospita un numero impressionante di opere che provengono da due collezioni private, quella dei coniugi Cozzani e quella dei coniugi Battolini.Un'ulteriore raccolta ospita le opere realizzate dagli artisti del Premio del Golfo, rassegna d'arte che ha luogo a La Spezia ogni due anni.
Il centro organizza periodicamente esposizioni temporanee.
Museo Etnografico
Interessante sintesi della cultura lunigianese il museo offre al visitatore un'ampia panoramica di utensili, oreficerie, manufatti tessili e arredi databili dal XVIII al XX secolo.I materiali presenti nel museo sono il frutto delle ricerche del collezionista, naturalista, viaggiatore ed etnografo Giovanni Podenzana che, da grande appassionato di tradizione popolare, ha messo insieme in trent'anni di viaggi una raccolta che conta migliaia di pezzi.
Museo Navale
Con oltre 150 modelli di navi, 2500 medaglie, 6500 cimeli e migliaia di documenti e volumi tecnici, la struttura costituisce il più importante dei musei navali italiani.Il pubblico può vedere tutta questa ricchezza storica e documentale attraverso un percorso che si snoda su due piani e 1500 mq di esposizione.
Il visitatore esce dalla visita con una maggiore consapevolezza dell'evoluzione dell'arte navale nei secoli anche attraverso i numerosissimi cimeli della Marina pre e post unificazione.